venerdì 26 febbraio 2016

Istituzione di nuovi Monumenti Naturali nel Lazio. Una scelta positiva e opportuna per la tutela della natura

Il WWF LAZIO scrive alla Regione per chiedere attenzione anche per il lago dell’area Ex Snia all’interno del Comune di Roma.


Come WWF Lazio abbiamo accolto con estremo favore la scelta della Regione Lazio di tutelare nuove piccole porzioni di territorio pregiate dal punto di vista ambientale attraverso l’istituzione dei Monumenti naturali. Questa volta hanno beneficiato di tale provvedimento cinque aree:
‘Superfici calcaree con impronte di dinosauri’ presso il sito ex cava Petrianni a Sezze, dell’Area sorgiva del Monticchio a Sermoneta, della Scogliera cretacica fossile di Rocca di Cave, l’area limitrofa a Civita di Bagnoregio denominata ‘Balza di Seppie’ nel comune di Lubriano e i Laghetti Semblera a Monterotondo.
“Riteniamo questa una buona modalità per preservare piccole porzioni di territorio altrimenti esposte a possibile e irrimediabile degrado – ha dichiarato Andrea Filpa Delegato del WWF Italia per il Lazio – e siamo sicuri che tale strada possa essere percorsa in breve tempo anche per altre aree egualmente importanti, soprattutto se accerchiate da un cemento sempre più soffocante come quelle, ad esempio, all’interno del Comune di Roma”
Un esempio in tal senso è senz’altro quello dell’area del Lago dell'Ex Snia Viscosa, nel Municipio Roma V, per la quale, in data 6.8.2014, il Consiglio della Regione Lazio approvò all'unanimità l'Ordine del Giorno n. 174 con il quale, recependo le richieste presentate dal Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie, si impegnava il Presidente della Giunta Regionale e l'Assessore competente ad avviare le procedure  per l'apposizione del vincolo di tutela come monumento naturale all'area del Lago dell'Ex Snia Viscosa, "affinché ne venga garantita la salvaguardia e la tutela delle acque, della flora e della fauna che vi si trovano ora stanziate e del territorio contermine". 
Probabilmente la mancata inclusione dell'area del Lago dell'Ex Snia Viscosa tra i monumenti naturali ultimamente proposti è una conseguenza dei tempi tecnici necessari per l'istruttoria. Cogliamo comunque l'occasione per confermare che il WWF Lazio, attraverso le attività sul territorio del Gruppo Attivo Pigneto-Prenestino, sostiene con forza la richiesta di istituzione di questo Monumento Naturale.
E’ per questo motivo che abbiamo scritto una lettera All’Assessore ai Rapporti con il Consiglio, Ambiente e Rifiuti della Regione Lazio Mauro Buschini e alla Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali della Regione Lazio per sollecitare la definizione della procedura di questo Monumento Naturale.
“Sappiamo tutti che molte altre potrebbero essere le aree pronte a diventare Monumenti Naturali – conclude Filpa - ad esempio lungo i fiumi Tevere e Aniene, la Frasca di Civitavecchia, le ultime dune residue sul nostro litorale non ancora protette, Vulci ecc. C’è quindi ancora tanto da lavorare in questo senso. Chiediamo allora alla Regione Lazio che, almeno per i percorsi già attivati, i tempi burocratici e politici per l’approvazione del vincolo di tutela possano essere i più brevi possibili”.
Questa piccola area è situata in un contesto urbano con forti criticità dal punto di vista ambientale, con una densità abitativa tra le più alte d'Italia, elevati livelli di impermeabilizzazione del suolo con conseguenti ricadute sul microclima locale, elevatissimi livelli di inquinamento atmosferico e acustico e una disponibilità di verde pubblico per abitante inferiore agli standard urbanistici previsti per legge.
Eppure, nel corso degli ultimi anni, è diventata di straordinaria importanza naturalistica tanto che, nel corso di monitoraggi effettuati negli ultimi mesi, ornitologi e birdwatcher hanno rilevato la presenza di ben 64 specie di avifauna e che il lago dell'Ex Snia Viscosa, unitamente al territorio circostante, costituisce un'area di sosta molto importante nell'ambito dei corridoi ecologici identificati nel settore orientale di Roma.


Roma, 26 febbraio 2016

Informazioni stampa:
Cesare Budoni – 349 604097

 

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