giovedì 7 settembre 2017

Degrado e abbandono al Parco Archeologico di Centocelle

Stamattina sopralluogo degli attivisti del WWF Pigneto Prenestino al Parco Archeologico di Centocelle. 
Documentate le ormai consuete situazioni di diffuso degrado ed abbandono, parecchi alberi morti (praticamente quasi tutti quelli piantumati durante la marcia nazionale degli alberi dell'autunno scorso), ampie aree percorse dagli incendi, rifiuti sparsi, cartellonistica sulle aree archeologiche assente. 
Vecchi problemi, mai risolti e sempre attuali. Occorre un cambio di marcia da parte delle amministrazioni, gli abitanti della periferia sudorientale della città aspettano da troppo tempo la riqualificazione e il rilancio di un'area verde dalle grandi potenzialità, sia sotto il profilo ambientale che quello storico-archeologico, che purtroppo versa ancora nello stato mostrato dalle foto che seguono.
Le richieste del WWF Pigneto Prenestino sono quelle di sempre: delocalizzazione degli autodemolitori e delle attività incompatibili, realizzazione del secondo stralcio, bonifica del canalone, riqualificazione e manutenzione dell'area del primo stralcio, progettazione e realizzazione del terzo stralcio, valorizzazione dell'Osteria di Centocelle e delle ville storiche romane, recupero e valorizzazione del Forte Casilino.


Prato del parco attraversato da un incendio

Cartellone assente, davanti una delle aree archeologiche

Altra area del parco attraversata da un incendio

Albero morto per mancanza di irrigazione o innaffiature

Albero morto per mancanza di irrigazione o innaffiature

Albero morto per mancanza di irrigazione o innaffiature
 
Albero morto per mancanza di irrigazione o innaffiature

Rifiuti sparsi per il parco

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