martedì 20 dicembre 2016

Annullati i lavori per la realizzazione del playground del Coni all'interno del Parco Alessandrino/Tor Tre Teste

Apprendiamo da fonti istituzionali, in data odierna, che i lavori per la costruzione del playground del Coni all'interno del Parco Alessandrino-Tor Tre Teste, nel Municipio Roma V, sono stati definitivamente annullati.
Ribadiamo, come abbiamo già fatto nei comunicati precedenti, che non siamo assolutamente contrari allo sport e alle attività ludiche all'aperto, fonte di benessere e fondamento per una vita sana ed una educazione ai valori positivi che le attività sportive stesse sono in grado di trasmettere.
Non possiamo tuttavia non esprimere la nostra gratitudine a tutti quei cittadini, associazioni, comitati e istituzioni locali che, come il WWF Lazio - Gruppo Attivo Pigneto-Prenestino, hanno sostenuto e sostengono la scelta di spostare tali lavori in un'altra area del parco fortemente degradata e da riqualificare, rispetto alla vallata dove permangono ancora i segni del cantiere, paesaggisticamente rilevante e la cui natura è caratterizzata da un significativo indice di biodiversità.
Certi che la soluzione migliore sia quella in grado di conciliare le esigenze della natura e quelle dei frequentatori del parco che praticano attività sportive all'aperto, crediamo che la scelta di salvaguardare l'integrità della vallata sia molto importante, e auspichiamo allo stesso tempo che vengano reperite le risorse per riqualificare sia le aree verdi del parco ancora degradate, che le strutture sportive che da tempo versano in uno stato di abbandono e sono in attesa di ripristino e manutenzione.



La vallata prima del cantiere.

Campo di basket che dista poche decine di metri dal cantiere sulla vallata.


3 commenti:

  1. Sono pienamente d'accordo con lo spostamento del playground ma considero la perdita di questa opportunità una abberrazione. Bastava individuare una nuova area non annullare la realizzazione dell'impianto sportivo. Ma chi ha deciso questo?

    RispondiElimina
  2. io credo che sia una cosa folle rinunciare a degli impianti sportivi pubblici per far tornare l'area un defecatoio per cani e dove solo cani senza guinzaglio popolano l'area dove doveva sorgere l'impianto.
    I ragazzi di tor tre teste ringraziano.

    RispondiElimina
  3. Sono d'accordo con la protesta dei comitati per cui si sarebbe potuta fácilmente individuare una zona molto piú adatta e degradata da riqualificare a pochi metri dal sito proposto (ad es. sopra la parte interrata della Prenestina bis che dalla fine dei lavori é un terreno incolto). Posso anche passare sull'uso della biodiversitá come motivo dello spostamente anche se in effetti non ha nulla a che fare con questa inopportunitá di lavoro nella vallata in quanto era (ed é tornata ad essere) solo un posto dove far fare i bisogni ai cani e al limite dove scivolare quando fa la neve (ancora mi ricordo quella dell'85 bissata pochi giorni fa con mia figlia). Quello che pero mi sembra davvero fuorviante é il commento alla seconda foto dell'articolo: "La vallata prima del cantiere" con una vista da un angolo che lascia intendere che prima c'erano tanti e rigogliosi alberi che sono stati abbattuti per far posto alle ruspe del CONI. Se ci tornate ora gli alberi sono tutti al loro posto e la vallata é tornata come prima. Spingiamo solo per far realizzare un bel playground magari dove sia piú utile ma non facciamo mala propaganda.
    angelo

    RispondiElimina